La sfilata? Tutti a piedi all'insegna dell'ecologia A Lugo trattori e carri sono rimasti nelle rimesse e la sfilata si è svolta rigorosamente a piedi. Al centro della scena, passeggini trasformati in maschere, vecchie carriole e carretti. Un modo alternativo, ed ecologico, per festeggiare il Carnevale e per risolvere il problema legato alla sicurezza dei carri. Le strade del paese si sono riempite di colori grazie ai numerosi gruppi che si sono presentati vestiti in maschera. Primi tra tutti i componenti della banda Galliano, che hanno aperto l'allegro corteo vestiti da cuochi. Dietro di loro, i "Pirati di Mortisa", una famiglia di cow boy, i volti delle contrade di un tempo, gruppetti punk, suore, diavoletti e costumi vari. Nel gruppo anche un finto vigile che grazie ad un travestimento è riuscito a ingannare gli organizzatori, pronti a mostrargli tutti i permessi della manifestazione. La sfilata è partita dalla palestra comunale, in via Julia, e ha raggiunto la piazza per un momento di animazione e l'elezione del miglior carretto. Titolo assegnato ex equo a quelli rimasti fino alla fine della festa, nonostante il freddo pungente. Contorni immancabili, crostoli e frittelle. «Siamo soddisfatti della festa - ha commentato Vinicio Carollo, presidente della Pro loco - perchè vediamo che nonostante non ci siano i carri, le persone partecipano e il serpentone si forma. Siamo sempre più convinti che sia una formula efficace, i bambini si divertono molto e i gruppi che partecipano riescono ad organizzassi in tempi brevi. Speriamo che la partecipazione sia sempre crescente. Siamo contenti anche dello spettacolo di Carnevale andato in scena venerdì e sabato, che ha registrato il tutto esaurito. Abbiamo raccolto anche fondi per l'associazione angeli di Noonan .
23/12/2012 Dal Giornale di Vicenza
Formato speciale, quest´anno, per il tradizionale calendario della pro loco di Lugo, giunto alla 28a edizione. Per il 2013, anno in cui l´associazione festeggerà il 40° della sua fondazione, si è scelto di raccontare la storia della Pro Lugo attraverso scatti che riguardano manifestazioni e luoghi significativi. Rimane invece invariata la struttura del calendario, dove sono già annotati tutti gli appuntamenti promossi dalle associazioni del paese e dove si posso trovare tutti i numeri utili. «Il 9 marzo del 1973 è nata la Pro Lugo - ha spiegato il presidente Vinicio Carollo - l´anno prossimo quindi festeggeremo i 40 anni e abbiamo pensato di dare rilievo a questa ricorrenza scegliendo immagini del nostro archivio o del fotografo Dino Rosa e una carta più pregiata. Ringrazio come sempre le aziende del paese, che ci permettono di continuare con questa iniziativa». Il calendario è in distribuzione in questi giorni e come ogni anno ne riceveranno una copia anche i concittadini residenti all´estero. A.Z.
26/06/2012 Dal Giornale di Vicenza
LUGO. Il concorso di bellezza è approdato fra le ville palladiane. (dal Giornale di Vicenza del 26 giugno 2012) Miss Provincia, gara a colpi di sorrisi fra le diciotto aspiranti in passerella. La fascia più importante, che vale l’ accesso alla finale, è andata a Paola Di Benedetto. La quinta tappa di Miss Provincia di Vicenza è andata in scena a Lugo ed è stata vinta dalla 17enne studentessa vicentina Paola Di Benedetto che si è aggiudicata la fascia più importante. In gara, sotto le luci dei riflettori sulla passerella appositamente allestita dalla Pro loco in collaborazione con il Comune, diciotto ragazze. A conquistare gli otto titoli in palio, oltre alla fascia di Miss Lugo, sono state Anna Piazza, 17 anni, di Torrebelvicino ; Carlotta Checchin, 17 anni, di Mestre ; Alessia Lazzari , 18 anni, di Grisignano; Daiana Beltramello, 19 anni, di Bassano del Grappa; Greta Cattelan, 20 anni, di Zugliano . Non poteva mancare il premio per le più belle gambe, assegnato a Melania Busatta, 21 anni, di Marostica, mentre a Francesca Ciaurri, 16 anni, di Padova e andata la fascia di Miss Futura riconoscimento riservato alla più bella e frizzante tra le giovanissime. Per la rassegna, ideata da TVA Vicenza, in collaborazione con Il Giornale di Vicenza, l’avventura continua. La prossima tappa è fissata per sabato 30 giugno a Montecchio Maggiore.
24/06/2012 Dal Giornale di Vicenza
Attesa oggi a Lugo la quinta tappa di Miss Provincia di Vicenza. la rassegna ideata da Tva Vicenza, in sinergia con il Giornale di Vicenza e il Patrocinio della Provincia che conclude i festeggiamenti per la sagra di San Giovanni Battista, organizzata dalla Pro Loco con l’ Amministrazione comunale. Dalle 21 il pubblico potrà assistere alle varie sfilate delle bellissime miss impegnate anche nella presentazione di capi del negozio la Caramella Abbigliamento di Lugo, anche le parrucchiere Sandra Emma Benetazzo, Moira De Biasi, Laura Crosara e Giulia Moro che si occuperanno dell’acconciatura delle aspiranti miss. Sempre nove i titoli in palio, il più importante, quello di “Miss Lugo di Vicenza , garantirà il passaggio alla finale di inizio settembre in Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore per la proclamazione della nuova Miss Provincia di Vicenza . Certamente contesi anche gli altri riconoscimenti che permetteranno l’accesso alla finale Veneta, valida per la qualificazione a Miss Mondo Italia. Dopo la passerella in costume da bagno, toccherà alla qualificata giuria emettere il verdetto. Porte ancora aperte alle ragazze che volessero partecipare: Il Giornale di Vicenza pubblica periodicamente il coupon da compilare e spedire all’indirizzo indicato. E’ possibile anche iscriversi attraverso il sito www.missprovinciadivicenza.it. Il concorso offre inoltre la possibilità di proseguire con la rassegna che ogni anno elegge la Miss Mondo Italia. Grazie a Tva Vicenza, possono schiudersi le porte al mondo della televisione
26/06/2012 Dal Giornale di Vicenza
La pista polivalente di via Divisione Julia, a Lugo, torna ad animarsi per l’ultimo week end della Festa di San Giovanni, promossa come da tradizione dalla Pro loco, in collaborazione con le associazioni del paese. Numerosi gli ‘appuntamenti in programma fino a domenica, con la possibilità di spaziare dall’enogastronomia, vista l’apertura, tutte le sere alle 19, di uno stand, al glamour, passando per la musica. Stasera, alle 21, prenderà il via la festa latina, con i Tequila e alcune esibizioni di danze caraibiche. Domani, invece, appuntamento con il cabaret di Giusy Zenere e la musica dal vivo anni 60 e 70 con il Gruppocinque. Domenica si chiude in bellezza è il caso di dirlo, vista la tappa di Miss Provincia 2012, concorso valido per la partecipazione a Miss Mondo Italia. Sono tre le sfilate previste per le concorrenti, in abiti eleganti, in bikini e con le ultime tendenze in fatto di moda grazie alla collaborazione del negozio Caramella. Le ragazze interessate a partecipare possono chiamare il 348.0805628, l’iscrizione è gratuita. Alle 22.30 è in programma l’estrazione della tombola. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero.
24/04/2012 Dal Giornale di Vicenza
Legge regionale per le “Deco” LA MANIFESTAZIONE. A villa Tacchi la prima festa dei prodotti a denominazione comunale. Lo annuncia l'assessore Finozzi Intenso afflusso agli stand dei cibi23/04/2012 Lla festa dei prodotti “De.co.” a denominazione comunale Prodotti comunali e pro loco, connubio di successo nonostante il maltempo. Ieri il parco di villa Tacchi ha ospitato la prima festa provinciale delle pro loco e dei prodotti Deco, promossa dall'Unpli (unione pro loco), Tavolo coordinamento comuni Deco e Magnifica confraternita dei ristoratori Deco, con il sostegno di Comune, Provincia, Codiretti e consorzio turistico Vicenzaè. Trentotto i prodotti proposti, tra i quali ha fatto da guida Pietro Collareda, che ne ha illustrato le caratteristiche e la storia, ricordando anche la figura di Gino Veronelli, il primo a pensare alla denominazione comunale, come “carta d'identità territoriale". Il tutto corredato da degustazioni che hanno permesso di “verificare" quanto raccontato e da laboratori nei quali ci si è potuti mettere alla prova nella preparazione di alcuni piatti tipici. Varia l'offerta di prodotti, che è andata dai più noti come il baccalà di Sandrigo, il riso di Grumolo o i piselli di Lumignano, a specialità meno conosciute come i bucatini alla lughese (ragù di carni miste e funghi) o la cincionela co' la rava (salsiccia con la rapa gialla) di Chiampo. Due i momenti istituzionali, dai quali sono emerse proposte per valorizzare il settore. «Durante il convegno del mattino - spiega Vladimiro Riva, consigliere delegato di Vicenza è - l'assessore regionale Marino Finozzi ha dichiarato di voler predisporre un progetto di legge per normare e promuovere le Deco, suggerendo al nostro consorzio di attivarsi per dare vita ad un coordinamento a livello non solo provinciale, ma regionale. Sul piano del lavoro, poi l'assessore Elena Donazzan, si è impegnata a valutare un progetto di formazione volto a preparare un responsabile di marketing territoriale per ogni comune che adotti una Deco, dando così possibilità d'impiego ai giovani». Nell'incontro del pomeriggio Roberto De Donno, ha illustrato le opportunità di marketing che queste specialità offrono, sottolineando come Vicenza rappresenti un modello a livello italiano. Intenso l'afflusso di pubblico, che ha resistito fino a quando, verso metà pomeriggio, la pioggia e il vento hanno messo a dura prova gli stand, costringendoli ad abbandonare le postazioni in anticipo. «Anche se un paio d'ore in più di bel tempo non avrebbero guastato - conclude Riva - la manifestazione ha riscosso grande successo, andando oltre le previsioni. E ha sancito un'intesa definitiva tra pro loco e produttori, per mantenere vivi i piatti della tradizione anche nelle feste di paese». M. E. B. Fai clic qui per effettuare modifiche. Fai clic qui per effettuare modifiche.
10/02/2012 - Dal Giornale di Vicenza
Carnevale di Lugo, le norme severe fermano i carri ma non le carrioleLUGO. Le prime “vittime” dei regolamenti restrittivi sulla sicurezza. Gli organizzatori del Carnevale hanno deciso di interrompere la tradizione dopo 30 anni Sfileranno i mezzi più bizzarri. Niente carri, per la prima volta dopo 30 anni, aLugo. Per la prima volta dopo 30 anni i carri mascherati di Lugo rimarranno nei garage e al loro posto sfileranno persone a piedi, carriole, passeggini, vecchie biciclette e tutto quello che la fantasia può suggerire. La stretta sulla sicurezza nelle sfilate dei carri allegorici ha mietuto la sua prima “vittima”. Vista la crescente attenzione per le norme che garantiscono l'incolumità dei partecipanti alle festa di Carnevale, la pro Lugo non se l'è sentita di portare in paese i tradizionali mezzi. La festa in ogni caso si farà, ed è già in calendario per domenica 19 febbraio, ma in modo alternativo. Al posto dei carri sfileranno carriole e per stimolare la goliardia dei partecipanti la pro loco ha istituito anche un premio per la carriola più originale. Il giro di vite in materia di sicurezza durante le sfilate mascherate è notizia di qualche giorno fa. Le norme in realtà sono sempre esistite, ma alcuni Comuni dell' Altovicentino hanno deciso ora di dotarsi di una sorta di vademecum da sottoporre all'attenzione dei carristi e degli organizzatori delle sfilate, per tutelarsi. In questo modo è diventata obbligatoria anche la presentazione di una certificazione di idoneità del mezzo sottoscritta da un ingegnere. Documento, questo, rilasciato a pagamento, visto che si tratta di una prestazione di un professionista. «Organizzare una sfilata di carri mascherati sta diventando sempre più problematico - ha spiegato Vinicio Carollo, presidente della pro Lugo - e quest'anno non ce la siamo sentita. Tutte le norme precisate nel documento sono corrette e condivisibili, come è ragionevole voler garantire la sicurezza. Tuttavia rimane un problema di fondo, ossia l'utilizzo dei carri agricoli per uno scopo non conforme alla loro natura. Questi mezzi infatti non possono essere utilizzati per il trasporto di persone». «Non vogliamo mettere nei guai nessuno - ha aggiunto - né gravare sulle spalle di chi già si impegna a favore della comunità allestendo i carri per far divertire le persone, così abbiamo deciso di non far sfilare i mezzi». «Dispiace perché si interrompe una tradizione di trent'anni, ma abbiamo pronta la ricetta alternativa, che speriamo venga apprezzata».
Alessia Zorzan
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