Chi ha passato i cinquanta ricorda di aver fatto, a mano dei genitori o dei nonni, l’annuale passeggiata dalla propria casa ai Covoli in occasione dell’Ottava di Pasqua. L’avvenimento era atteso e veniva preparato con la cottura e la colorazione delle uova usando dei decotti di erbe. Queste uova diventavano poi l’elemento fondamentale di una merenda d’altri tempi, consumata nello splendido scenario del parco, tra piante secolari. Vialetti e grotte, i “covoli” appunto.
Con quello spirito e in quei luoghi, la Pro aveva ripristinato nel 1986 la tradizione che andava perdendosi. Ma… non era un bene che il fatto diventasse “un diritto” e che venisse proposta a cadenze annuali! Di fronte a tale chiusura, l’Associazione ha deciso di dare comunque continuità alla festa traslocandola all’interno del parco di Villa Malinverni, generosamente messo a disposizione dai proprietari. Nel corso degli anni la manifestazione ha registrato un moltiplicarsi di attrazioni, esibizioni, bancarelle…molte anche a scopo benefico. Una costante molto gradita è rappresentata dalla presenza della “Banda Galliano”, la nostra ultracentenaria e gloriosa banda.